Qualche domenica fa sono andata a fare una passeggiata sul Monte Grappa. Ho percorso una parte dell’anello storico naturalistico partendo dal Pian dea Baea fino al rifugio dell’Archeson. Nel ritorno invece ho scelto la via che passa per i resti delle trincee. Il tutto in circa 3 ore di facile cammino.

E’ stata davvero una bella gita, anche se il tempo non era dei migliori, come potete vedere nelle foto 🙂
Per l’occasione ho indossato un paio di pantaloncini corti firmati The North Face, una canotta senza maniche e, quando si alzava il vento, mi è stato utile anche il pile (sempre The North Face). Ai piedi, invece, vestivo un paio di scarpe comode e dei calzini adatti a lunghe camminate: non si possono percorrere sentieri di montagna in serenità se i piedi stanno scomodi 😉 Ben conscia di ciò, l’anno scorso ho acquistato un paio di scarpe da trekking The North Face: ottimo acquisto, ve le consiglio!
Mi hanno detto che, nelle belle giornate, questa escursione offre una vista spettacolare della sottostante Val San Liberale, della pianura veneta fino alla laguna di Venezia… Tuttavia è andata bene lo stesso: durante il tragitto si possono ammirare i resti delle strutture del fronte, i ricoveri, le caverne dove alloggiavano i militari, alcune brevi gallerie e le trincee praticamente intatte. L’impressione è stata quella di entrare, per quanto poco, in quel mondo dove i nostri predecessori hanno combattuto, l’aria sembrava quasi voler raccontare quello che era successo lì, dove stavo camminando, 90 anni prima..

Si tratta, infatti, proprio della mulattiera di arroccamento, realizzata durante la grande guerra, da cui scendevano a San Liberale diversi sentieri utilizzati per i rifornimenti del fronte.
L’ideale sarebbe percorrere il sentiero in una giornata limpida, ve lo sconsiglio d’inverno con la neve perchè a tratti il sentiero è abbastanza esposto.