Reperti romani a Carsulae, etruschi ad Orvieto, medievali a Todi.
E infine un paio d’ore di meritato relax a Montepulciano!

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umbria-giorno-3Il terzo giorno del nostro viaggio alla scoperta dell’Umbria è stato dedicato principalmente alla visita di Orvieto.
Lasciata Narni, ci siamo fermati a Carsulae per ammirare i resti dell’antica città romana e poi a Todi, borgo natale di frate Jacopone. Verso mezzogiorno siamo ripartiti alla volta di Orvieto, parcheggiando dopo 50 min circa in Piazza della Pace, alle spalle della Stazione.
Dopo aver passeggiato per il centro e visitato il Duomo, ci siamo addentrati nei sotterranei della città, alla scoperta di una Orvieto del tutto inaspettata.
Ripartiti verso le 15:o0, siamo arrivati dopo un’oretta circa al B&B Villa San Bartolomeo  di Montepulciano (via San Bartolomeo 14, tel 327 8404017). Dopo esserci rilassati in piscina per un paio d’ore, poi ci siamo diretti in città per la cena e una breve passeggiata serale.

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Carsulae sorse come centro stradale in funzione dell’antica via Flaminia, nel tratto occidentale all’altezza di Narnia. Il primo nucleo dell’abitato si formò nel secolo III a.C. con l’apertura della strada consolare che taglia la città da sud a nord, ma la vera pianificazione urbanistica si ebbe solo in età augustea, quando divenne municipio della VI Regione e fu avviata la ristrutturazione della strada. Con la perdita d’importanza di questo ramo della Flaminia, Carsulae inizò il suo declino fino al definitivo abbandono a seguito di un terremoto nel VI secolo. La città è stata rimessa in luce a partire dagli anni ’50 del Novecento.
Di particolare interesse segnaliamo: la via Flaminia, i Tempietti Gemini, l’Arco Quadrifronte, l’Anfiteatro, il Teatro Romano e l’Arco di San Damiano.
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Todi

Todi, una città in posizione difficile per il turista, ma nient’affatto scomoda per il viaggiatore“, così Edward Hutton la definiva nel 1905. Ancora oggi Todi stupisce per il suo ardito adattarsi al colle, che le conferisce un notevole valore ambientale e strategico, e per i suoi bastioni intatti che si innalzano su uno zoccolo verde di olivi, in una posizione che per secolo ha rappresentato un elemento di difesa.
Di grande interesse, fra i tanti monumenti, il Duomo con magnifico rosone centrale e 29 gradini in travertino, e la chiesa di San Fortunato, in cui è conservata la tomba del frate Francescano Jacopone, noto per aver dato voce alla più intensa espressione poetica del suo tempo.
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Orvieto

La caratteristica peculiare di Orvieto è la simbiosi tra l’imponente piattaforma tufacea e la città costruita. E fu certamente la visione di questa grande rupe ad attirare i primi abitatori d’epoca villanoviana, di cui sono rimaste solo tracce esigue. Più numerose le testimonianze d’epoca etrusca, raccolte in 1230 anni di scavo, che hanno permesso di identificare la città antica nell’etrusca Velzna. Ma è tra gli edifici di età comunale e signorile che Orvieto dà il suo meglio, in un centro storico che, seguendo l’andamento della rupe, apre scorci panoramici sulla valle circostante.
Di grande interesse citiamo in particolare il Duomo, situato nell’omonima piazza, una tra le più grandiose realizzazioni dell’architettura medievale italiana, la cui costruzione durò ben 4 secoli a partire dal 1290. All’interno del Duomo si conservano le reliquie del miracolo di Bolsena.
Per gli amanti delle città sotterranea, è possibile visitare anche Orvieto Underground, una serie di pozzi, cave e cunicoli scavati nel tufo in epoca etrusca, riutilizzati nel Medioevo come ampliamento delle case soprastanti e durante la Seconda Guerra Mondiale come rifugio per gli abitanti della valle.
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Montepulciano

Situato in provincia di Siena, Montepulciano si trova a cavallo tra la Valdichiana e la Val d’Orcia. Di antica e lunga storia, i primi reperti ritrovati risalgono al IV secolo a.C. e appartengono al popolo degli Etruschi, da cui ha origine pure il nome della città. Montepulciano, infatti, è un composto di Monte e Policiano (poi Polciano e Pulciano), dall’etrusco ‘purth‘ che significa comandante, generale, condottiero, dittatore, magistrato.
Borgo unico per i suoi eleganti palazzi rinascimentali, le antiche chiese, le splendide piazze e i piccoli angoli nascosti, Montepulciano è una terrazza da cui ammirare l’incredibile panorama sulla campagna circostante, interamente ricoperta di quei favolosi vigneti che producono il celebre Vino Nobile di Montepulciano.