Cosa vedere in Carinzia? Se hai intenzione di visitare l’Austria del sud, non dimenticare di aggiungere il Castello di Hochosterwitz alla tua lista! Si tratta, infatti, di uno tra i più importanti castelli medievali austriaci situato nei pressi di Sankt Georgen am Laengsee, poco dopo Klagenfurt.

La fortezza è costruita sopra ad un altura rocciosa di forma conica ed è visibile da una distanza di ben 30 km in una giornata limpida. Da lontano la vista del castello è davvero incantevole: accoccolato su un colle isolato, domina incontrastato la verde campagna carinziana.

Cosa vedere in Carinzia: il Castello di Hochosterwitz

La storia del Castello di Hochosterwitz

Pare che inizialmente su quel colle vi fosse un tempio di origine celtica, successivamente occupato e trasformato in castrum dai Romani quando invasero il territorio. La posizione sopraelevata rendeva il luogo perfetto per controllare in sicurezza tutta la valle.

I primi scritti a menzionare l’edificio risalgono all’860, anno in cui Ludovico II re di Francia decise di donare la proprietà al vescovo di Salisburgo. Quest’ultimo lo concesse nell’XI secolo in conseguenza delle lotte per le investiture al Casato degli Sponheim, i quali conferirono nel 1209 il titolo ereditario di coppiere alla famiglia Osterwitz. Purtroppo nel XV secolo il coppiere in carica fu ucciso durante un’assalto turco e, non essendoci eredi, il castello venne affidato a Federico III, Imperatore del Sacro Romano Impero. 

Nei decenni successivi le incursioni turche danneggiarono terribilmente l’edificio, che venne consegnato nel 1509 dall’Imperatore Massimiliano I al vescovo di Gurk per avviarne i lavori di recupero. Trentanni più tardi l’Imperatore Ferdinando I assegnò il castello alla famiglia Khevenhuller, che lo acquistò nel 1571, fortificandolo con 14 porte per renderlo inespugnabile.

Cosa visitare al Castello di Hochosterwitz

La camminata che raggiunge il castello costituisce a mio avviso la parte più bella della visita. Si tratta di una strada sinuosa, leggermente in salita, intervallata da 14 caratteristiche porte, alcune delle quali munite di ponte elevatoio. Tra le più interessanti segnalo:

    • la prima porta, quella degli alfieri, con due lanzichenecchi affrescati ai lati con bandiere a righe giallo-nere e bianco-rosse e massiccio portone in legno rivestito in lamine metalliche;
    • la seconda porta, quella del guardiano, con feritoie quadrate dalle quali controllare e sparare;
    • la quarta porta, chiamata torre degli angeli, protetta da burroni, passerelle di legno e munita di sotterranei,
    • la settima porta, sovrastata da un rilievo di marmo che raffigura il feudatario Giorgio Khevenhüller.
    • l’ottava porta, dotata di un ingegnoso trabocchetto che avrebbe gettato eventuali assalitori nel baratro nel vuoto se fossero riusciti a superarla.

Prima di raggiungere il castello, una diramazione all’altezza della tredicesima porta conduce ad una cappellina dedicata a San Nicola di Bari, nella quale sono conservate le tombe della famiglia Khevenhüller.

Passata la quattordicesima porta, una volta arrivati sulla cima, il panorama è mozzafiato. Entrati nella corte interna ci si stupirà nel trovare, oltre al vecchio pozzo, un ristorante all’aperto. Una porta laterale introduce ad un’ala del castello adibita a museo, che espone antiche armature, artiglierie, dipinti storici ed un bell’altare in bronzo dorato del XVI. 

Cosa vedere in Carinzia? Il Castello di Hochosterwitz!