Proveniendo da Cividale, passato il centro di Kobarid (meglio conosciuta da alcuni con il nome di Caporetto) e il Ponte di Napoleone, si trovano cartelli segnaletici che indicano come raggiungere la cascata Kozjak (slap Kozjak).
E’ difficile raggiungere la Cascata Kozjak?
Si tratta di una passeggiata perlopiù facile, solo nell’ultimo tratto un pochino più complicata. Vi sono, infatti, alcuni ponticelli stretti e non protetti da attraversare, l’ultimo a strapiombo sull’acqua. Con un po’ di attenzione, tuttavia, anche i bambini possono affrontare l’escursione. I più piccoli vanno portati con l’apposito zaino, perché il sentiero non è accessibile ai passeggini.
Per arrivare alla cascata Kozjak si percorre per 30 minuti circa una stradina ghiaiosa che costeggia l’Isonzo (Soča), uno dei fiumi più belli d’Europa. Le sue acque color smeraldo, fresche e cristalline, scorrono tra rapide e cascatelle e sono l’ideale per chi ama praticare sport acquatici o semplicemente vuol trovare refrigerio dalla calura estiva.
Da dove ha origine la Cascata Kozjak?
La cascata oggetto della nostra escursione è originata da un affluente di sinistra dell’Isonzo, il Kozjak. Si tratta di un ruscello che scaturisce a più di 2000 mt sul monte Krnčica (Alpi Giulie) e, lungo il suo corso, si allarga in molte cavità e cascate. Quella finale, la più grande e pittoresca, precipita per 15 metri all’interno di una sorta di anfiteatro sotterraneo, dando vita ad un ampio tonfano d’acqua verde-azzurra.