Fino a qualche anno le bollicine comparivano solo all’inizio della primavera ai lati dei pollici, la pelle si seccava nel giro di pochi giorni tornava morbida come prima. Non sapevo di che cosa si trattasse, finché le bollicine non hanno cominciato a diffondersi tra le altre dita, sui palmi delle manie sui piedi.
Si chiama disidrosi ed è un eczema della pelle caratterizzato dalla formazione di vesciche tonde, molto piccole e ravvicinate. Inizialmente sono sottocutanee, poi “salgono in superficie”, creando prurito. Dopo qualche settimana le vescicole si rompono e la zona interessata comincia a desquamarsi.
A quanto pare la causa di questo disturbo è sconosciuta. Alcuni sostengono che sia la conseguenza di un’esposizione ad agenti allergizzanti, altri ad una eccessiva igiene, altri ancora a forte stato di stress. Personalmente propendo per quest’ultima e aggiungo che ci dev’essere anche una componetene ereditaria, visto che in famiglia non sono l’unica a soffrirne. Fortunatamente non è contagiosa.
Ma quali sono i rimedi per combattere la disidrosi?
Purtroppo non esistono cure definitive. Quando la situazione si fa pesante è necessario ricorrere a cortisonici e antistaminici. Nel mio caso la situazione non è tragica, anche se negli ultimi mesi si è aggravata, soprattutto sui piedi. La sensazione di prurito si è fatta più forte, le bollicine più grandi e fastidiose sotto ai piedi, la pelle ci mette troppo per i miei gusti a rimarginarsi.
Ho preso dei piccoli accorgimenti quotidiani per tenere sotto controllo la disidrosi ed evitare ulteriori peggiori. Mi pare proprio che funzionino! Di seguito i 3 rimedi efficaci contro la disidrosi che consiglio di adottare: